Fondazione Circolo Artistico Politecnico Onlus è situata all’interno di Palazzo Zapata, un monumentale palazzo di origine seicentesca affacciato sulla elegante piazza Trieste e Trento, al numero 48.
Adesso è il cuore della Napoli Reale ma all’epoca della sua costruzione non era che un’insula rettangolare di medie dimensioni, segnata da edificazioni perimetrali che lasciavano al centro uno spazio presumibilmente ancora a verde agricolo.
Quando il Cardinale Antonio Zapata y Cisneros fu nominato viceré di Napoli (5 settembre 16201), l’area nella quale sarebbe stato stato costruito2 il palazzo che oggi porta il nome della sua famiglia andava lentamente raggiungendo la configurazione attuale.
Sul finire del Cinquecento, invece, come si può osservare nella mappa Dupérac-Lafrery (1566) essa non si presentava diversa da tante altre aree periferiche che a quel tempo caratterizzavano la città: un’insula rettangolare di medie dimensioni, segnata da edificazioni perimetrali che lasciavano al centro uno spazio presumibilmente ancora a verde agricolo (fig. 1). Posta al termine della Strada Toledo – com’era stata subito chiamata la lunga arteria delineata sotto il viceré omonimo intorno al 1540, forse su disegno di Ferdinando Manlio – la zona compare infatti caratterizzata da una cortina edilizia bassa, apparentemente addirittura ad un solo piano, salvo lungo il lato occidentale, dove essa si era già parzialmente espansa verso l’area interna dell’insula.
In angolo con l’attuale via Chiaia sorgeva un basso edificio posto di sbieco, una torre, o un palazzetto, che probabilmente segnava un antico presidio militare risalente alla costruzione delle mura aragonesi occidentali, cioè alla fine del Quattrocento.
Immortalate in pellicole e documentari, le sale della Fondazione sono un contesto raffinato, unico ed elegante in cui l’arte avvolge gli occhi e il cuore di chi le vive.
In ogni angolo si respira un’atmosfera d’altri tempi, che sorprende con preziosi squarci di sobria eleganza.
Tra quadri, sculture e arredi originali, ogni evento privato qui diventa un’opera d’arte.
Le magnifiche sale interne offrono una cornice di grande valore storico per promuovere la propria immagine in modo suggestivo e fuori dall’ordinario.